Il 5
giugno è stato anche diffuso contemporaneamente dalle testate locali un
comunicato del Centro Giuridico del Cittadino; esso era uscito martedì scorso
nel sito dell’associazione. Era in realtà indirizzato a De Angelis (sindaco),
Di Fabio (settore Ambiente) e Montanari (Polizia Locale); esso chiedeva inoltre
conferma delle preoccupazioni della stessa ad alcune associazioni ambientaliste
circa un taglio d’alberi. Se n’è parlato, come nel caso precedente, sullo smartphone e in giro con qualche amico.
Ho fatto
una capatina da quelle parti, ieri pomeriggio – non ci mettevo i piedi da almeno
un paio di mesi. Confermo in parte, per quello che mi è passato sotto il naso,
che «gli alberi tagliati vengono trascinati per essere portati fuori dalla
pineta, rovinando tutta la cotica» – come riportato nel citato comunicato. Ho in
realtà notato quattro o cinque mucchi di pini tagliati – ne
saranno di più, probabilmente – di cui ciascuno contava una ventina di esemplari:
per metterli insieme sono stati certo trascinati per il bosco e da ciò deriva un
danneggiamento del cotico erboso – scarso?
rilevante? così-così? Tale operazione non
è recente, a giudicare dal colore della sezione di diversi tronchi.
Ho scritto
di quel posto in un periodo a cavallo tra l’estate e l’autunno; girando per la
pineta, avevo visto centinaia di X vergate
con lo spray rosso a segnare gli alberi malati e da recidere. Perciò: a)
abituarsi all’idea di vedere la pineta con maggiore luminosità, nei prossimi
anni; b) impedire che si continui a smaltire gli alberi malati in quella
maniera. Numerosi giardini della nostra periferia sono invasi da tronchi tagliati
in più pezzi, dopo le ultime forti ventate che hanno propiziato l’abbattimento
di numerose piante: sono rimaste in loco.
È diverso nel Quadrilatero: gli alberi sono ugualmente ridotti a spezzoni e
smaltiti in un’altra maniera; non sono in ogni modo trascinati per intero, all’interno di un giardino come all’esterno. Ok, non può andare
diversamente in un’area pubblica.
Gli
ambientalisti hanno fama d’essere pragmatici; in questo caso è consigliabile –
secondo me – chiedere i danni, quando
appurati dalla magistratura. Una diffida? (Qual è altrimenti il senso del termine «Giuridico»?). Hic Rhodus, hic salta.
Abbiamo
alle spalle decenni di potature eseguite malamente…
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