venerdì 7 giugno 2019

Piuttosto carina (2016)

Il 5 giugno è stato anche diffuso contemporaneamente dalle testate locali un comunicato del Centro Giuridico del Cittadino; esso era uscito martedì scorso nel sito dell’associazione. Era in realtà indirizzato a De Angelis (sindaco), Di Fabio (settore Ambiente) e Montanari (Polizia Locale); esso chiedeva inoltre conferma delle preoccupazioni della stessa ad alcune associazioni ambientaliste circa un taglio d’alberi. Se n’è parlato, come nel caso precedente, sullo smartphone e in giro con qualche amico.
Ho fatto una capatina da quelle parti, ieri pomeriggio – non ci mettevo i piedi da almeno un paio di mesi. Confermo in parte, per quello che mi è passato sotto il naso, che «gli alberi tagliati vengono trascinati per essere portati fuori dalla pineta, rovinando tutta la cotica» – come riportato nel citato comunicato. Ho in realtà notato quattro o cinque mucchi di pini tagliati – ne saranno di più, probabilmente – di cui ciascuno contava una ventina di esemplari: per metterli insieme sono stati certo trascinati per il bosco e da ciò deriva un danneggiamento del cotico erboso – scarso? rilevante? così-così? Tale operazione non è recente, a giudicare dal colore della sezione di diversi tronchi.
Ho scritto di quel posto in un periodo a cavallo tra l’estate e l’autunno; girando per la pineta, avevo visto centinaia di X vergate con lo spray rosso a segnare gli alberi malati e da recidere. Perciò: a) abituarsi all’idea di vedere la pineta con maggiore luminosità, nei prossimi anni; b) impedire che si continui a smaltire gli alberi malati in quella maniera. Numerosi giardini della nostra periferia sono invasi da tronchi tagliati in più pezzi, dopo le ultime forti ventate che hanno propiziato l’abbattimento di numerose piante: sono rimaste in loco. È diverso nel Quadrilatero: gli alberi sono ugualmente ridotti a spezzoni e smaltiti in un’altra maniera; non sono in ogni modo trascinati per intero, all’interno di un giardino come all’esterno. Ok, non può andare diversamente in un’area pubblica.
Gli ambientalisti hanno fama d’essere pragmatici; in questo caso è consigliabile – secondo me – chiedere i danni, quando appurati dalla magistratura. Una diffida? (Qual è altrimenti il senso del termine «Giuridico»?). Hic Rhodus, hic salta.

Abbiamo alle spalle decenni di potature eseguite malamente…

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