Era quasi
tutto, perché io ho scritto gli ultimi due post? Era questo un endorsement nei confronti di De Angelis:
«spero che gli avezzanesi tornino alle urne per la prossima Amministrazione solo
nel 2022»?
È successo
da noi che qualcuno voleva trasferire
la Polizia locale dentro l’Arssa, un
altro aveva quasi chiuso la faccenda e il
primo si è poi fatto avanti per lamentarsi. È la prima volta che capita una
situazione del genere, ad Avezzano?
Rammento la
tentata vendita della Corradini-Fermi durante Floris2. A protestare oltre al
sottoscritto e altri quattro gatti, si mossero i partiti politici
all’opposizione (centrosinistra). Quegli stessi partiti d’allora che poi hanno
costituito una gran parte dell’alleanza elettorale di Di Pangrazio; un loro personaggio
di primo piano scriveva di: «galleria commerciale che verrà realizzata nella
struttura della Corradini-Fermi», in piena campagna elettorale. Chi aveva vinto
le Amministrative (centrodestra) preferiva un edificio a uso misto (cultura, commercio).
(Ho accennato ai nostri spazi destinati alla cultura, sottoutilizzati, nel post
precedente…).
Tirando
avanti l’Amministrazione De Angelis fino alla sua scadenza, sarebbe probabilmente
successo quello che io ho immaginato nella mia ultima pubblicazione su carta:
uno «shopping district» dentro il
complesso Corradini-Fermi (pag. 24). Si opponeva a tale ipotesi solo la lista
di Nazzareno Di Matteo, non ricordando male; vuole perciò tale trasformazione una
larga maggioranza degli avezzanesi che sono andati a votare alle ultime
Amministrative. Sarebbe successo che cosa se il sindaco dimissionario avesse messo
mano su quel complesso? (Avrebbe consultato di nuovo la Soprintendenza o
qualcuno avrebbe ricordato quanto fu detto in proposito, anni fa?). Io sarei rimasto
in silenzio – ne ho, appunto, le tasche piene di tale vicenda –, avrebbe detto
la sua (nuovamente) l’Archeoclub mentre l’opposizione, una sua parte avrebbe
chiamato la cittadinanza alla mobilitazione, accampando qualche pretesto.
Ecco: un
conto è avere un’idea, progettare un intervento, brigare per trovare i fondi mentre
un altro è indire le gare d’appalto, assegnare i lavori, pagare le imprese. La
piaga più grave d’Avezzano… è il traffico (© R. Benigni 1991).
Vedremo come
finirà mercoledì prossimo.
P.S. A
proposito: qual (triste) destino si profila per l’ex-ufficio
posta-telegrafo-telefoni, in via G. Marconi?
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