martedì 3 ottobre 2017

the emptiness that's you inside'

M’interessa relativamente poco se qualcuno costruisce in una zona compromessa da decenni come i terreni intorno alla Tiburtina Valeria in direzione Scurcola Marsicana. (Il Piano del traffico forniva qualche dritta in proposito, nel 2003; la mia citazione è anche un invito a leggerlo). Un grosso centro commerciale o due, tre, più piccoli non spostano di una virgola la qualità di quella zona. (Sarebbe stato saggio evitare la «colonizzazione» commerciale sul braccio della stessa arteria che procede verso Celano: perché i partiti non sono intervenuti a suo tempo, venticinque, trent’anni fa?)
Ciò che mi separa dalle associazioni dei commercianti è anche la recente nozione di «zero consumo del suolo» – circolava in altra forma nel mio periodo universitario, quarant’anni fa. I partiti (nazionali, regionali, locali) si sono appropriati in breve tempo di tal idea, trasformandola in un vuoto slogan, bisognava invece intervenire a livello centrale per avvicinarsi il più possibile a tale obiettivo; occorre legiferare in Parlamento perché in Italia divenga conveniente riusare, riadattare, ricostruire, restaurare un capannone (commerciale, industriale) anziché costruirne uno nuovo, impiegando dell’altro terreno. (Chi sta muovendo in tal senso nelle aule dove si discutono le nostre leggi? Anche a cazzeggiarci sopra a tempo perso…) Altrove si prova a riutilizzare in qualche maniera le vecchie strutture abbandonate da anni, ad Avezzano invece non ci si pensa per niente.
A mio parere durante la conferenza-stampa si è tematizzato troppo l’ipermercato – l’Ipermercato, con la maiuscola –, tralasciando la situazione locale e il suo divenire, la mattina dello scorso 27 settembre. Non riesco a scorgere un pensiero strutturato, un’idea di città, una visione dietro tutto ciò, di là delle buone intenzioni nelle cronache che ho scorso.
(Sutor, ne ultra crepidam!). Biagio Solimeo (Amici di Beppe Grillo Avezzano) ipotizza che il nuovo shopping center: «potrebbe arrecare […] la deturpazione della contigua Riserva del Salviano, polmone verde della città», in AvezzanoInforma, cit.
Mi fa sorridere in fine, leggere di avezzanesi che discettano sulla nostra «congestione del traffico» dopo aver ottenuto – a furore di popolo – l’abolizione dell’anello a senso unico pensata nel Pgtu e attuata da Antonello Floris. (Rimando a quanto ho scritto lo scorso 21 agosto circa le piste ciclabili). (3/3)

Nessun commento:

Posta un commento