sabato 19 maggio 2018

Roba da chiodi

Mi è capitato di scrivere in passato riguardo a centrali idroelettriche progettate lungo il fiume Liri. Facevo un ragionamento molto semplice: l’Enel le ha chiuse qualche decennio fa perché evidentemente, esse non servivano più per il loro scopo. (Evitavo dietrologie di sorta). Torno sull’argomento dopo milioni di lampade led e migliaia di pannelli fotovoltaici: il fabbisogno di quel tipo di elettricità è rimasto identico, è salito, è sceso?
Ho ascoltato qualche critica al progetto per una nuova centrale sul Rianza – venerdì mattina è nuovamente approdato da queste parti Augusto De Sanctis (Forum H2O). Di là delle (sante) ragioni di chi contesta l’impianto, è bene ricordare che tale corso d’acqua è un torrente e perciò le sue portate subiscono delle forti oscillazioni nell’arco dell’anno. (Non è l’impianto fotovoltaico di casa in caso di buio pesto per due, tre giorni). Mi è poi capitato sotto gli occhi, il video che vi consiglio:

In breve: con uno schizzetto del genere, vogliono far funzionare una centrale idroelettrica, per quanto tecnologicamente avanzata. Nel periodo luglio-settembre, casomai…

Nessun commento:

Posta un commento