Provo a collegare questo al post precedente; si tratta ancora di un fatto
poco onorevole per noi abruzzesi approdato sulla cronaca nazionale (CorriereDellaSera,
IlMessaggero, IlGiornale, OpenOnline, Globalist, Giornalettismo). L'episodio si è inizialmente appreso da Facebook come nel caso precedente.
Una tredicenne romana a
passeggio a Rocca di Mezzo, è stata offesa da un automobilista di passaggio, lo
scorso 13 agosto – ‘All because his face was brown’. Il sindaco ha ben presto deplorato l’episodio e chiesto scusa alla
famiglia dell’adolescente. Si dirà un episodio di ordinario razzismo in Italia.
(Ora l’attacco). L’anno passato, discutendo con un maghrebino circa
l’avversione degli italiani verso gli stranieri, dopo un palloso discorso sui
tempi lunghi della storia, gli strascichi del Blut und Boden anche da
noi, io lo rassicurai: non preoccuparti, la prendono solo con quelli dalla
pelle scura. Lui ribatté con una domanda all’incirca così: «Quando gli italiani
stanno in vacanza a Parigi, Londra, Berlino, New York, quanti neri vedono in
giro più che da noi?». Non era perciò una questione di razzismo secondo lui, bensì
di provincialismo.
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