lunedì 14 gennaio 2019

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(C’era tutto nel post precedente, invece). Su una testata giornalistica è stata accostata una targa intestata a san Luigi Orione in occasione del 104° del grande terremoto – essa era sparita anni fa, non si ricorda come. A me è invece capitato di segnalare, oltre dodici anni fa nel blog precedente, che il Comune (Floris1) aveva fatto buttar giù una targa marmorea con l’intestazione: «Piazza del Risorgimento». Non ne avevo parlato il giorno stesso della demolizione bensì un paio di settimane dopo, avendone recuperato un bel frammento rimasto abbandonato in tutto quel tempo – uno racconta generalmente le proprie cose, in un blog. Ho anche segnalato nel precedente post che mancano in alcune stradine della periferia, le intestazioni – almeno una a personaggi illustri della storia dell’Occidente. (Non le trovi nemmeno su Google Street View quelle nostre stradine).
La questione secondo me è proprio la mancanza di quei cartelli, non importa dove e a chi siano essi intestati. Spero che, eventualmente, non si proceda alla spicciolata secondo una recente e orribile moda lanciata nella Penisola e nella parte est del Vecchio Continente: prima X, poi Y, eventualmente Z, W invece, no come si evince, purtroppo, anche dal citato comunicato – La targa di don Orione sparita da 8 anni da Avezzano, Di Bastiano: [perché] nessuno la rimette al suo posto?, in «MarsicaLive» 12 gennaio.

Domanda: c’è una targa che indichi via don Orione? La risposta è sì, ve n’è una proprio alla fine, di plastica, da decenni. (Una sola, come in tante altre strade d’Avezzano).

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