martedì 1 gennaio 2019

Radio Bar(i) 13

Ho ruminato un po’ su un pezzo, durante le festività: «posso anticipare che verranno installati altri 120 parcheggi nel centro della città che andranno a risolvere molti malcontenti», in G. Antenucci, Più parcheggi e un nuovo ospedale, cosa abbiamo fatto e cosa faremo: il bilancio di De Angelis, in «MarsicaLive» 22 dicembre 2018.
Ho apprezzato, in ogni modo, sia il nuovo tracciato ciclabile sia, soprattutto, la fine di via C. Corradini come arteria – roba da pazzi, in pieno centro! Mi andrà bene, a scatola chiusa, anche il nuovo arredo di piazza del Mercato: non è certo una novità nel Vecchio continente, una simile soluzione. Mi aspetto dal nuovo Prg degli stimoli per far aprire nuovi negozi nell’ampia periferia; vi è bisogno di dotare di altri esercizi l’estesa e popolosa fascia esterna della città. (Dove si può, per carità – la conosco decentemente ormai).
Mi lascia perciò perplesso quando non deluso, la possibilità che si torni in qualche misura all’antica dopo solo pochi mesi; al centro, un luogo tuttora congestionato dal traffico motorizzato. (Sono vaccinato a una tal eventualità, dopo una vita passata ad Avezzano). Comprendo – con tanta buona volontà, s’intende – anche le piste ciclabili realizzate come mero simbolo di modernità, per dare un tono a un luogo ma nelle grosse città europee cominciano anche a eliminare i parcheggi nei centri storici. (Per abbellimento anche in questo caso o per non intasare il locale reparto di Oncologia?)

Negli ultimi giorni invece qualcuno, mi ha posto una bella (terribile) domanda: «Dove?». Già, noi tutti lo ignoriamo, eppure, dietro una simile promessa c’è certo dietro qualcosa o molto di concreto. (È sicuramente migliore delle mie elucubrazioni).

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