Più di uno mi chiede
notizie sull’isola pedonale e sulla consultazione del comune circa la ristrutturazione
del centro. (Capisco qualcuno che vive lontano o addirittura all’estero e non
segue più le testate locali, ma nemmeno questo blog…).
Lo scorso 25 febbraio è
stato finalmente immesso in rete il portale che raccoglierà le proposte dei
cittadini circa il restyling del centro
e l’isola pedonale. (Ci mancava la piazza del nuovo comune o la Riserva del
Salviano…).
Si leggeva (è mio il
grassetto) tempo addietro: «Trascorsi ormai 4 anni dei 5 del suo mandato, il
sindaco-manager ha infatti confermato che non
inizierà i lavori per la riqualificazione del centro città ribadendo che
affiderà la decisione ad un sondaggio on-line» – Il sindaco Di Pangrazio ammette il fallimento della sua
amministrazione: non attuerò il mio programma di mandato, in «AvezzanoInforma»
9 febbraio 2016. Più chiaro di così… È in corso anche un sondaggio –
commissionato da chi? – sul gradimento del nostro sindaco e non è necessario
essere degli indovini per immaginare che il primo cittadino ne uscirà con le
ossa rotte. Il valore di tale screening
è perciò prossimo allo zero con il primo cittadino vicino alla scadenza del
mandato; in una città, dove i sindaci obbediscono senza fiatare ai capricci delle
lobby (costruttori, commercianti).
Altro che «ridare voce ai cittadini». (I sistemi tradizionali per conoscere le
esigenze delle persone, invece?).
Poteva mancare l’allegro
starnazzare dei partiti dell’opposizione una volta lanciata l’idea della
consultazione? Vogliono loro – a differenza della maggioranza – l’isola
pedonale? No. Sono anche loro contrari fa quei nemmeno duecento metri di strada della «crocetta». (I nostri partiti
politici sono tutti contrari all’isola pedonale però sono sempre pronti a
evocarla).
Potendo interessare: nelle
ultime domeniche manca l’area pedonale. (Perché questo titolo?). (1/2)
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