lunedì 22 gennaio 2018

da blogger

(Un po’ di fatti miei). Venerdì scorso, ho inviato a qualcuno un link riguardante la notizia della soppressione di venticinque passaggi a livello sulla linea ferroviaria Roma-Pescara. Un ottimo intervento non c’è che dire, perché da noi eviterebbe alcuni rallentamenti lungo la Tiburtina Valeria a chi si dirige verso la nostra zona commerciale (direzione Cappelle dei Marsi) o prosegue per quella strada. In realtà volevo ricordare, a chi mi conosce bene, che non si parla più del nostro sottopassaggio ferroviario da sei anni (Floris2).
La questione del collegamento tra il centro e la zona nord era immaginabile già dagli anni Settanta del secolo scorso, per via dell’espansione edilizia: era un canale «naturale», il sottopassaggio ferroviario. Gli anni Novanta erano il tempo giusto per cominciarci a pensare. Niente invece, nemmeno nei programmi elettorali che generalmente, lasciano il tempo che trovano. La raccomandazione proviene dal Piano del traffico (Pgtu, 2003). Si tratterebbe di ampliarlo e addolcire la sua pendenza, in modo da eliminare tale collo di bottiglia. La sua costruzione potrebbe evitare una quota di traffico motorizzato verso il Quadrilatero – a detta degli ingegneri. (Già, bisognava fare carte false prima della citata decisione di Rfi, per racimolare dei quattrini in qualche maniera).
La situazione ridicola, tipica meridionale, è che abbiamo a disposizione una cifra a molti zeri (Masterplan) per risistemare il Parco Torlonia – per tenerlo aperto una settimana l’anno –, ma non abbiamo mai investito un centesimo su un posto in cui passano quotidianamente migliaia di persone. Quegli stessi quattrini sarebbero stati certo più utili per ottenere una stazione ferroviaria simile più a quella di una grossa città che non al paesello sperduto tra le montagne. (Non abbiamo perciò nemmeno il lusso d’essere dei provinciali, incapaci perfino a copiare in modo maldestro).
Riprendere almeno a discuterne sarebbe già tanto – non è compreso nel programma di governo dell’alleanza elettorale che ha vinto le Amministrative, d’accordo. (Da quanti decenni invece si è messa la sordina su una circonvallazione che eviterebbe l’attraversamento del centro a chi è diretto altrove?)

P.S.: dovrei scrivere qualcosa Città dello Sport, ma non aspettatevi molto.

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