giovedì 17 ottobre 2019

Das Gewicht der Welt

Chiudo questa insolita parentesi in cui ho infilato Peter Handke e l’intervento armato della Turchia in Siria.
Riprendo Alexander Langer nella trascrizione di un’intervista radiofonica: «occorre una credibile autorità internazionale che sappia minacciare e anche impiegare – accanto agli strumenti assai più importanti della diplomazia, della mediazione, della conciliazione democratica, dell’incoraggiamento civile, dell’integrazione economica, dell’informazione veritiera… – la forza militare, esattamente come avviene con la polizia sul piano interno degli Stati», 6 luglio 1993. (I primi scontri nei Balcani erano scoppiati nel 1991).
Lui e altri saranno più espliciti in vari interventi: bisognava intervenire – con le buone o le cattive – per fermare un bagno di sangue. Mi è difficile impiegare il termine guerra perché negli anni Novanta, in quelle parti, i conflitti hanno talvolta assunto i tratti della pulizia etnica. Uno dei numerosi italiani andati in quelle parti scriveva: «Lo stesso addebito di crimini di guerra è, nel loro caso, un eufemismo, per quanto benintenzionato, poiché essi sono fin dal loro movimento iniziale azioni criminali», in A. Sofri, Il nodo e il chiodo, 1995. Una simile posizione fu marginale nel movimento eco-pacifista; il senno di poi ha mostrato – almeno al sottoscritto, che inizialmente era di altro avviso – la sua giustezza: bisognava sporcarsi le mani. Era giusto, salvare quante più vite umane possibili; non bisognava curarsi di chi avrebbe poi accusato alcuni di essere, pacifisti un giorno, guerrafondai l’altro. Il pacifismo diventa altrimenti un idolo; nel senso: confondere i mezzi con i fini. Strumenti come polizia, no fly zone, forze (armate) d’interposizione, «cuscinetti», sceriffate e altro, potevano evitare alcune stragi di civili.

Torno all’attuale situazione nella Siria settentrionale – l’Ue non muoverà un dito neanche questa volta e poi giù lacrime di coccodrillo –, ci aggiungo le morti nel Mediterraneo di chi vuol raggiungere l’Europa del Nord in cerca di una vita migliore di quella che conduceva. Sono anche questi dei casi in cui è giusto evitare l’annegamento di quante più persone possibili, senza pensare (come nel secondo) a chi si sta ripescando in acqua – buoni, cattivi, così-così. (Proprio così: buoni, cattivi, così-così).

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