«I padroni dei cani, nel frattempo, hanno ripreso
possesso di piazza A. Torlonia e lasciano talvolta scorrazzare le loro bestie
senza guinzaglio; loro fanno anche finta di non vedere quando i cosiddetti
amici a quattro zampe cacano sul prato o pisciano sulle siepi di bosso. (Quando
non vi sono né la polizia locale né le guardie eco-zoofile, of course)», ho pubblicato questo lo scorso 3 luglio. Ho poi
notato quest’altro: AVEZZANO – “Zoccole”
a piazza Torlonia, in «Site» 23 agosto 2019. (Il termine tra virgolette nel
titolo non era sinonimo di sex worker,
ma stava per: Mus musculus). Il mese
seguente, ho notato un paio di quei graziosi animaletti a passeggio, ancora da
quelle parti (via XXIV Maggio). È ripreso su toni bassi l’argomento piazza A. Torlonia,
nei giorni scorsi; c’è poi stata una (mezza) impennata, il 23 ottobre sul Centro. Immagino che tutto ciò sia
dipeso dal non poter impiegare adeguatamente – in mancanza di
un’amministrazione comunale – l’ormai usato frame
élite vs popolo. (Rende poco, a
livello politico, prenderla con un commissario – forestiero – che deve
trascorrere ancora sette-otto mesi da noi).
La situazione dei giardini pubblici –
nonostante non se ne parli – è peggiorata per alcuni motivi. C’entrano la
mancanza di pulizia da parte del Comune e la presenza degli «sporcaccioni». I
frequentatori più assidui si saranno certo stancati di raccattare – di spontanea
volontà – cartacce da terra, dopo qualche settimana di assenza dei ripulitori;
manca anche un uomo delle istituzioni che, di quando in quando, strapazza chi danneggia
o sporca, sulle testate giornalistiche. (Immaginare se ci fosse ancora il
mercato settimanale, con qualche decina di buste e contenitori di plastica
abbandonati, ogni sabato).
Bisogna evitare che la sporcizia e le
manomissioni (di cui purtroppo non si parla) allontanino quanti si sono
avvicinati a quel posto – e sono molti – dopo il suo costoso restauro (2018). Ripeto:
si tratta dei giardini pubblici
d’Avezzano, non di una normale area verde.
È opportuno che Mauro Passerotti prenda
in mano la situazione, trattandosi di una faccenda riguardante la normale amministrazione.
È ordinaria amministrazione l’igiene, la pulizia della città. (È stato altro la
revoca della Dgc 180-2009: si trattava di una questione politica – senza che la
πόλις, i citoyen
lo avessero in qualche maniera richiesto).
(News). Ieri, sotto il tradizionale
titolo chilometrico, sono apparse su AvezzanoInforma
delle immagini che rappresentavano due topi stesi in piazza B. Corbi, davanti
al bronzeo gruppo scultorio. Sono rimasti lì – non ricordando male – per un
paio di giorni (22-23 ottobre) prima di essere «smaltiti»; quei corpicini si
trovavano a due passi dai giochi dei bambini, quello preso di mira dai vandali,
di recente. Alla domanda della probabile causa della loro morte, tra amici, mi
è stato facile rispondere: sesso estremo finito male o overdose da sostanze stupefacenti, considerando il passatempo
preferito di chi frequenta quel posto nelle ore di buio. Non si vedevano da svariati
anni, tanti roditori in giro.
Nessun commento:
Posta un commento