venerdì 25 ottobre 2019

pifferaio di Hamelin

«I padroni dei cani, nel frattempo, hanno ripreso possesso di piazza A. Torlonia e lasciano talvolta scorrazzare le loro bestie senza guinzaglio; loro fanno anche finta di non vedere quando i cosiddetti amici a quattro zampe cacano sul prato o pisciano sulle siepi di bosso. (Quando non vi sono né la polizia locale né le guardie eco-zoofile, of course)», ho pubblicato questo lo scorso 3 luglio. Ho poi notato quest’altro: AVEZZANO – “Zoccole” a piazza Torlonia, in «Site» 23 agosto 2019. (Il termine tra virgolette nel titolo non era sinonimo di sex worker, ma stava per: Mus musculus). Il mese seguente, ho notato un paio di quei graziosi animaletti a passeggio, ancora da quelle parti (via XXIV Maggio). È ripreso su toni bassi l’argomento piazza A. Torlonia, nei giorni scorsi; c’è poi stata una (mezza) impennata, il 23 ottobre sul Centro. Immagino che tutto ciò sia dipeso dal non poter impiegare adeguatamente – in mancanza di un’amministrazione comunale – l’ormai usato frame élite vs popolo. (Rende poco, a livello politico, prenderla con un commissario – forestiero – che deve trascorrere ancora sette-otto mesi da noi).
La situazione dei giardini pubblici – nonostante non se ne parli – è peggiorata per alcuni motivi. C’entrano la mancanza di pulizia da parte del Comune e la presenza degli «sporcaccioni». I frequentatori più assidui si saranno certo stancati di raccattare – di spontanea volontà – cartacce da terra, dopo qualche settimana di assenza dei ripulitori; manca anche un uomo delle istituzioni che, di quando in quando, strapazza chi danneggia o sporca, sulle testate giornalistiche. (Immaginare se ci fosse ancora il mercato settimanale, con qualche decina di buste e contenitori di plastica abbandonati, ogni sabato).
Bisogna evitare che la sporcizia e le manomissioni (di cui purtroppo non si parla) allontanino quanti si sono avvicinati a quel posto – e sono molti – dopo il suo costoso restauro (2018). Ripeto: si tratta dei giardini pubblici d’Avezzano, non di una normale area verde.
È opportuno che Mauro Passerotti prenda in mano la situazione, trattandosi di una faccenda riguardante la normale amministrazione. È ordinaria amministrazione l’igiene, la pulizia della città. (È stato altro la revoca della Dgc 180-2009: si trattava di una questione politica – senza che la πόλις, i citoyen lo avessero in qualche maniera richiesto).

(News). Ieri, sotto il tradizionale titolo chilometrico, sono apparse su AvezzanoInforma delle immagini che rappresentavano due topi stesi in piazza B. Corbi, davanti al bronzeo gruppo scultorio. Sono rimasti lì – non ricordando male – per un paio di giorni (22-23 ottobre) prima di essere «smaltiti»; quei corpicini si trovavano a due passi dai giochi dei bambini, quello preso di mira dai vandali, di recente. Alla domanda della probabile causa della loro morte, tra amici, mi è stato facile rispondere: sesso estremo finito male o overdose da sostanze stupefacenti, considerando il passatempo preferito di chi frequenta quel posto nelle ore di buio. Non si vedevano da svariati anni, tanti roditori in giro.

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