domenica 5 gennaio 2020

Com'è andata 3

Era corsa voce che per Natale sarebbe spuntato qualche nome dei candidati alle Amministrative – grasse risate dei «forestieri». Non si è saputo finora nulla: pettegolezzi rimandati ad almeno dopo la Befana – on-line e WhatsApp, si capisce. (L’espressione «candidato sindaco», è stata impiegata a proposito di un atto di «vandalismo» a fine mese – per esempio, MarsicaLive metteva il pezzo sotto: Redazione Cronaca). Io mi aspettavo qualche indicazione, un mezzo nome almeno da parte di chi è fuori dei giochi, non ha possibilità di conquistare nemmeno un seggio a Palazzo di città, di raggiungere sì e no il 2% dei consensi.

Ciò che finora non comprendono gli amici di fuori non è tanto la mancanza di un candidato dello schieramento che può agevolmente vincere le prossime Amministrative al primo turno (destra), quanto il seppuku della primavera scorsa. Già, perché far saltare tutto a «anatra zoppa» risolta, dopo poco più di un anno di consiliatura? Mera distribuzione delle poltrone o c’è dell’altro? (Come farla digerire a un’opinione pubblica seppur striminzita?). Non ho amici che ritengono lo spostamento del mercato settimanale o un semaforo malfunzionante tra le cause della caduta del precedente sindaco. (Mi si dirà: ognuno ha gli amici che si merita). (3/3)

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