Già, è
successo che cosa? Non è facile districarmi. Nei due post precedenti, ho
dimostrato che non sono contrario al ritorno degli ambulanti al centro come,
invece, mi è stato attribuito; chi mi segue sul blog sa che per me è una mera
questione di misure. (È preferibile
parlare di lochéscion in caso arrivi
il papa, un capo di stato estero o per un concerto dei Pink Floyd).
Riprendo
questo: m.s., Mercato in centro, ora
scattano le verifiche, in «Il Centro» 21 gennaio 2020. (Potendo interessare
il sottotitolo così recitava: «Pantaleo (Comitato Mobilità) contrario al
rientro»). Era opportuno spiegare – a frittata fatta – alle associazioni di
categoria intervenute il giorno seguente (Fiva, Cidec, Confesercenti) che io
non avevo scritto tutto quanto
citato nel precedente post – la storia delle parentesi quadre. (Cfr. m.s., Mercato in centro, spuntano le regole,
in «Il Centro 22 gennaio 2020. Quello della respinta «al mittente»). Invece
niente, è finita lì.
In quella stessa
mattina, sono stato avvicinato da InfoMediaNews
per un’intervista sull’argomento – io non avevo ancora letto l’articolo sul
quotidiano regionale. È uscito un pezzo, nel pomeriggio, sotto il titolo: Mercato Avezzano in centro, no del Comitato
Mobilità Sostenibile. Orbene, una parte delle persone che hanno ascoltato
quell’intervista si sarà resa conto che quel titolo era distante dal suo
contenuto, quelli che hanno sorvolato pensano invece, che un’associazione è
contraria al ritorno del mercato settimanale nel Quadrilatero.
La realtà
è che nessuno si è opposto – per quello che ne so io, è bene specificarlo – al
ritorno del mercato settimanale nel
centro d’Avezzano. Per quel che mi riguarda, ho inviato una lettera alla
Soprintendenza Baaas per mantenere fuori da quel circuito due strade (via XXIV Maggio e il lato sud di piazza A. Torlonia), lo
scorso 15 gennaio; Cmsm ha chiesto di mantenere sgombra dai pedoni, nel giorno
di sabato, la pista ciclabile su via
XXIV Maggio (22 gennaio 2020). Nessuno
ha perciò parlato di interdire il Quadrilatero agli ambulanti, né di mercoledì
né di sabato.
A chi, a cosa è servito tutto questo?
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