giovedì 23 gennaio 2020

D6 (bonus track)

Mantengo la promessa. Scarto non molto nello scrivere, anche nella plaquette che ho appena pubblicato su questo blog in forma ridotta.
Dov’è nata l’idea del cosiddetto forno a microonde? (Si erano indignate almeno decine di persone contro una simile scelta, al suo tempo). È in realtà una vecchia maniera di coprire gli spazi aperti, in Occidente come ho scritto; essa deriva dall’impiego del metallo e del vetro sviluppato nel secolo passato. (Gli abruzzesi sono non poco provinciali, com’è noto…).
Domanda: era una novità per la città? No.
Io ho trovato un brano nei materiali che conservo; si tratta del resoconto di una manifestazione nella scorsa campagna elettorale per le Amministrative, tenuta a Castello Orsini. S’incontra questo virgolettato verso la fine del pezzo – l’oratore è il sindaco di allora –, «Ad Avezzano piove ed è freddo, per vivere sempre il centro della città realizzeremo una galleria coperta», in L. Salucci, Gianni Di Pangrazio si ricandida: «Avezzano agli avezzanesi, no al “buco nero” che da fuori pensa di riconquistarla», in «AvezzanoInforma» 26 marzo 2017. (È il caso di aggiungere: perdonate la ripetizione, avendo riportato lo stesso dopo una settimana dalla sua uscita).

Nessuno ebbe niente da ridire (of course) nei giorni seguenti a differenza della scorsa estate.

Nessun commento:

Posta un commento