(Quando non c’è il gatto, i
sorci ballano). Crescenzo Presutti si è speso per la causa ambientalista più di
ogni altro in questa lunga campagna elettorale: aveva dopotutto uno spazio
sterminato a disposizione. Egli ha pubblicato, a cavallo tra maggio e giugno un
paio di pezzi anche interessanti di cui però non s’individua facilmente il target: a chi si rivolge? (È affare suo,
mi si ribatterà). Che operazione è? La certezza che possiedo io, è che non
erano certo indirizzati alla galassia ambientalista cittadina (associazioni,
singole persone, iniziative, comunicati-stampa, pubblicazioni e anche la sua
storia recente), ignorata totalmente nei suoi scritti. (Parlando non tanto
della recente e masochistica asfaltatura di piazza Martiri di Capistrello,
quanto del precedente «progetto Luccioni»: chi fece naufragare il progetto, che
comprendeva anche i parcheggi interrati sotto piazza G. Matteotti? Fata Morgana,
Jeeg robot, Mickey Mouse o altri?).
(‘Like a complete unknown’). Riconquistare Avezzano ha puntato molto
al voto dei commercianti, essa: «ha preso tra i suoi impegni quello di opporsi
all’apertura di qualsiasi nuovo centro o parco commerciale». La lista
ricostruisce in un comunicato (20 maggio 2017) la politica «contraddittoria»
del sindaco uscente sulla vicenda Cosmo. Ciò tanto per ammonire i commercianti
che si recheranno al seggio: attenti che Di Pangrazio prende i vostri voti ma
non mantiene gli impegni presi, mentre noi… Almeno un paio di settimane prima,
io avevo trovato per una collezione di «santini» – per conto terzi, s’intende
–, quello di Giuliano Montaldi, figura di spicco nell’ambiente del commercio
locale, che si presentava nelle liste che sostenevano il sindaco uscente. (Un
colpo da maestro da parte di Di Pangrazio, indubbiamente). Nazzareno Di Matteo
si è invece lamentato (27 maggio 2017) perché Confesercenti ha evitato
d’incontrare la sua lista – insieme a M5s e Riconquistare Avezzano. S’ignorava
in giro il disinteresse dell’organizzazione nei confronti delle tre liste,
prima del suo comunicato.
(Per rimanere in tema: non
è stato il massimo del bon ton da
parte di Confartigianato Imprese far sapere in giro che avrebbe invitato a una
serie d’incontri solo quattro candidati sindaci su sei – MarsicaLive 1 giugno 2017).
(Una nota di leggerezza). È
stato simpatico l’uso delle foto-trappole da parte di M5s in campagna elettorale.
(Solo un bacchettone come me poteva pensare che fossero impiegate
esclusivamente per la fauna selvatica). Una di esse ha registrato due esemplari
maschi di Homo sapiens strappare i
manifesti di quella lista dagli spazi elettorali assegnati.
Un altro paio di citazioni
da tenere a mente, di questo periodo: «Ma la destra e la sinistra esistono,
almeno fino a che esistono modi diversi di intendere la vita e obiettivi
diversi di governo. Tra l’avere e non avere la sanità per tutti c’è una bella differenza»,
in G. Calapà, Prodi e le alleanze: “La
mia tenda è vicina al Pd. Ma se arriva Berlusconi vado altrove”, in
«IlFattoQuotidiano» 5 giugno 2017. «A sfidarli [i sindaci del centrosinistra]
ci sarà soprattutto il centrodestra, riunito nel capoluogo a sostegno di Pierluigi Biondi, ammantato di civismo
ad Avezzano con Gabriele De Angelis,
arrembante a Spoltore con Marina Febo»,
in A. Orsini, Elezioni comunali: tutti
zitti e parola ai 260 mila votanti, i riepilogo completo, in «AbruzzoWeb»
10 giugno 2017. (Per quelli un po’ avanti con gli anni: hanno intitolato una
via a Demetrio Stratos, a Milano).
‘Teach your children well,
| Their father’s hell did slowly go by’.
(4/4)
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