mercoledì 21 giugno 2017

4 way street 36

I due contendenti al ballottaggio non hanno brillato nell’impostazione della propria immagine, della campagna elettorale come ho già scritto; il sindaco pro tempore ha talvolta delegato altri a rispondere alle polemiche. (Roberto Verdecchia si è prodotto nell’usato ruolo dello sniper suo malgrado: è riuscito simpatico). Trascrivo una «perla» per ciascuno – così non rischio di passare per tifoso di uno o dell’altro –, delle ultime apparse nelle testate giornalistiche e che mi ha colpito per la sua vacuità.
Pubblico un post ogni volta che spunta fuori i dati del censimento riguardanti la popolazione abruzzese: è perciò tanto che non mi capita come sa chi mi segue. Leggo da Gabriele De Angelis: «2000 giovani in soli tre anni sono stati costretti a fuggire via [da Avezzano]», in «AvezzanoInforma» 19 giugno 2017 – è mio il grassetto e mi sfugge pure il nome di chi li ha «costretti». L’Abruzzo perde abitanti da un triennio e non è perciò una novità; in questo periodo il numero degli abruzzesi sarà sceso all’incirca di 10mila unità – si può controllare, ovviamente. È proprio avezzanese uno su cinque? Perdono residenti quei piccoli comuni in via di spopolamento dagli anni Sessanta, mentre tengono bene i centri maggiori. Avezzano è la quinta città abruzzese. (Qual è la fonte di De Angelis, se è lecito?). Ammesso e non concesso un simile dato demografico – soprattutto a livello qualitativo –, io chiedo a chi l’ha messo in circolazione e anche a chi ci ricama sopra: ha senso parlare ancora di ripresa, addirittura di rilancio della città, in una simile situazione? La risposta è: no!
Afferma il sindaco pro tempore Giovanni Di Pangrazio: «circa 5 milioni di euro del Masterplan per la ristrutturazione del Parco ARSSA e di piazza Torlonia oramai restituiti alla città», in «IlFaro24» 19 giugno 2017. «Oramai», si fa tanto per dire: provate a mettere un piede dentro il primo per farvi una passeggiata, per respirare un po’ d’aria pulita o giusto per curiosità… Fatevi raccontare quel che succede da chi ha provato a fare una capatina nel parco ex-Arssa una settimana, un mese, un anno o due fa; oppure presentatevi agli uscieri dell’ingresso su piazza Torlonia, spiegando che vi trovate da quelle parti per guardare il parco...

(Qualche giorno fa avevo promesso: «Non scriverò nulla sul ballottaggio»).

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