4 way street 35

Durante la campagna elettorale e anche prima, in molti hanno ripetuto – a pappagallo, come prevedibile –, il mantra «asfalto elettorale». Sugli esiti di tale operazione però, bocche cucite – com’era prevedibile anche in questo caso. Era sconveniente, era solo un pettegolezzo?

Come si è detto da parte dell’Amministrazione uscente, sono stati realizzati gli «scivoli» per le carrozzine dei disabili – o come altro si dice oggi.

Il primo di questi risale ad alcuni mesi fa, all’incrocio tra corso della Libertà e via mons. P.M. Bagnoli, ingresso della Curia – non ricordo di averne trattato. Il marciapiede digrada dolcemente fino al livello stradale: sarà un amore in caso di pioggia intensa e durante il disgelo della neve. Molti incroci saranno poco o per niente praticabili da parte di chi va a piedi, in simili evenienze. (Il resto è stato trattato in modo simile). Il cosiddetto scivolo non finisce generalmente lungo la strada, bensì direttamente sull’incrocio: è per chi ama le emozioni forti, immagino.

Che cosa pensare d’ora in poi, intorno alle prefiche di corso della Libertà con il loro rituale: «le buche sui marciapiedi»?

Durante la campagna elettorale, in molti hanno ripetuto – a pappagallo, come prevedibile –, il ritornello «lavori elettorali», «lavori elettorali», «lavori elettorali». Sugli esiti di tali operazioni, bocche cucite – com’era prevedibile anche in quest’altro caso. Sconveniente anche questa volta?

È in corso dalla settimana passata qualcosa che potremmo anche definire con: «potatura degli alberi». Siamo abituati a osservare gli operai che recidono i rami e li gettano in un camion, che provvede allo smaltimento, nella giornata. Da diversi giorni giacciono invece i rami tagliati e ammucchiati lungo i marciapiedi della città – circondati dal nastro bianco e rosso, per dovere di cronaca. Tutto questo lascia anche immaginare che chi sta potando, lo fa in modo occasionale. Ho notato che nessuno se ne lamenta nemmeno i nemici acerrimi del sindaco uscente, in vista del ballottaggio di domenica prossima.